“Nonostante l’ottimo lavoro svolto dall’ufficio scolastico regionale e da quelli territoriali, anche questa volta il Ministero non accoglie le istanze del territorio, mettendo in seria difficoltà il sistema scolastico regionale. Ci attende un altro anno con un gran numero di personale precario al quale andranno aggiunti i posti previsti dai finanziamenti del Pnrr”. Lo dichiara Saverio Pantuso, Segretario generale della UIL Scuola Lazio, commentando le graduatorie provinciali per le supplenze da poco pubblicate.
“Ancora una volta – spiega Pantuso – l’algoritmo sta seminando errori e sviste imperdonabili in tutta la regione sia per le nomine di 12mila insegnanti, sia per il personale amministrativo, oltre 2mila persone. Nonostante ciò, i concorsi sono fermi e così si è persa l’occasione per risolvere le questioni aperte, come quella degli alunni disabili e la stabilizzazione dell’organico ex covid”.
“Si continua a penalizzare il sistema istruzione in una regione già fortemente penalizzata dall’elevato tasso di dispersione scolastica – prosegue l’esponente sindacale – Un organico di diritto non corrispondente alle reali esigenze delle scuole, che ogni anno si traduce in una deroga allo stesso, tendente sino al prossimo gennaio al 100 per cento mediante l’attivazione di ulteriori posti”.